Il Salento

Il Salento, costellato dalla macchia mediterranea, avvolto dal profumo delle erbe aromatiche, è una regione peninsulare della Puglia Sud orientale, bagnata ad est dal mar adriatico e ad ovest dallo Ionio.
Chi soggiorna nel Salento impara ad amarlo ed apprezzarlo per la sua semplicità .Non finirà mai di scoprire le sue numerose meraviglie a partire dalle coste rocciose e sabbiose, che si affacciano su un mare limpido e cristallino; dalle grotte, dalle torri, dalle masserie fortificate; dai numerosi paesi piccoli ma accoglienti; dai monumenti storici di stile barocco; dai sapori della tavola e della terra e dalle tradizioni. Città principale del Salento è la città di Lecce famosa in tutto il mondo per i suoi tesori artistici di stile barocco, tanto da meritarsi l'appellativo di “Firenze del Sud”.

Alessano

Nel cuore del Salento, quasi mille anni fa, nasceva, da una presunta fondazione bizantina, il nostro paese Alessano . Grazie ai suoi monumenti storici, ai suoi sapori gastronomici, alle tradizioni musicali, Alessano si è affermato in questi ultimi anni come meta di un turismo responsabile e di qualita’.
I monumenti da visitare sono la Chiesa del S.S. Salvatore in piazza Don Tonino Bello, Palazzo Legari, Palazzo San Giovanni , la Chiesa di San’Antonio, il Convento dei Cappuccini.

Da visitare è Macurano , un paese scavato nella roccia, con la presenza di grotte, strade, frantoi e pozzi, esso è una testimonianza dell’epoca medievale. Qui sono presenti tre trappeti, forte testimonianza della produzione dell’olio.
Inoltre è da segnalare la scoperta nel comune di Alessano di ben 38 “trappeti a grotta”, diffusi in villaggi rupestri, contrade e centro antico.
Il comune di Alessano, annovera tra i personaggi illustri:
- Monsignor Don Tonino Bello, nativo ad Alessano e Vescovo di Molfetta, per il quale è in atto un processo di Beatificazione;
- l'astronomo Oronzo Costa;
- il filosofo e scrittore Cesare Rao;
- l'imprenditore "illuminato "Germano Torsello;
- il pittore Piero Panesi;
- il poeta Davide Monaco;
- il direttore d'orchestra e compositore Pietro Falcicchio.

La Serra dei Cianci

Segnaliamo in particolare la Serra dei Cianci , uno dei punti più alti di Alessano, da dove nelle giornate limpide si possono intravedere le montagne dell’Albania . La Serra dei Cianci è caratterizzata da terrazzamenti coltivati ad ulivi secolari, con i loro tronchi contorti e rugosi, dominata da muretti a secco, da “paiare”, e dalla vegetazione sempreverde della macchia mediterranea.

Marina di Novaglie

Il comune di Alessano ha, tra l’altro, uno sbocco sul mare; MARINA DI NOVAGLIE, che anticamente era il suo scalo marittimo. Questa località, immersa tra gli ulivi, è una piccola insenatura sull’adriatco. La sua costa è rocciosa, ma non particolarmente ripida . E’ meta di turisti locali e non solo. L’acqua è limpida e trasparente. Nella marina di Novaglie è presente un piccolo porto, delle splendide grotte naturali , fra le quali segnaliamo la grotta AZZURRA, la grotta dell’Elefante, la grotta del Presepio.

Santa Maria di Leuca

Santa Maria di Leuca, ultimo centro abitato del tacco d'Italia, è una rinomatissima località balneare, il punto d'incontro tra i due mari (Adriatico e Ionio). Il panorama alterna tratti di scogliera a piccoli lidi sabbiosi, dall'alto di una piccola altura, un imponente Faro veglia sui naviganti. Tutta il tratto costiero è ricco di numerose grotte, chiamate Caverne Leucane, che meritano di essere visitate e ammirate nella loro immensa bellezza.

Otranto

Le sue origini risalgono alla prima colonizzazione magno-greca, che fece di questa città, la più orientale d'Italia, il ponte di unione tra l'Oriente e l'Occidente mediterraneo.
Prima che i Turchi la rendessero al suolo (1480), Otranto svolse un ruolo di primaria importanza nella storia del Mezzogiorno italiano. La città ospitò Bizantini, Goti e Longobardi, e poi in età normanna (ne resta la testimonianza della grandiosa Cattedrale), i popoli svevi e angioini, fino all'avvento degli Aragonesi.
Nella città sono rimaste tracce, specialmente nelle opere d'arte, del passaggio di tutte queste civiltà.
Oltre al magnifico patrimonio di monumenti, Otranto ha la fortuna di godere di un clima eccezionalmente mite in quasi tutti i periodi dell'anno.

Gallipoli

Le origini risalgono alla preistoria ma i primi documenti ci dicono che, Gallipoli fu fondata dagli Spartani. Il nome deriverebbe dal greco kalos e polis, cioè “bella città”.
La cittadina fu conquistata dai Romani nel 265 a.C, saccheggiata successivamente dai Vandali nel 450 e da Totila nel 542 d.C., venne in epoca posteriore riedificata dai Greci. In seguito fu regnata dagli Svevi, dagli Angioini e infine dagli Aragonesi.
Nel 1501 subì l’assedio degli Spagnoli, quindi dei Francesi nel 1528. Fece successivamente parte di Regno di Napoli, e Ferdinando 11 di Borbone avviò la costruzione del porto.